Poco più in basso della cima si arriva sulle pendici del cratere sede di un laghetto da cui si gode una bella vista . Dopo la sosta per il pranzo ci siamo spostati ad Ahu Te Pito Kura dove si trova il più grande Moai (circa 12 mt. di altezza) trasportato ed alzato su un Ahu, che entro qualche anno dovrebbe essere restaurato; nel sito si trova anche l'ombelico del mondo una pietra quasi sferica che si dice emani energia positiva e che molte persone dicono di percepire durante 'la seduta rituale' .
Ultima tappa la bella spiaggia di Anakena in cui sbarcarono i primi colonizzatori, sullo sfondo della spiaggia si trova un gruppo di Moai restaurati.
Poco prima di ritornare in paese la guida mi ha comunicato che il giorno successivo non ci sarebbe stato il tour al villaggio cerimoniale di Orongo visto che avevano in previsione il tour che avevo già fatto primo giorno, così sono tornato un po' sconsolato alla pensione. Per la sera mi ero accordato con gli amici portoricani per una cena, una visita ad Ahu Tahai per vedere il tramonto .
ed infine assistere allo spettacolo Kari Kari di danze e musiche polinesiane. Non avevo visto nessun spettacolo di questo tipo in Polinesia, questo mi è sembrato veramente caratteristico ed interessante, l'unico problema era che la sala dell'hotel Hanga Roa dove si svolgeva lo spettacolo era molto piccola ed affollatissima.
Visto
che a Carina & Pancho Orongo era piaciuto molto avevano intenzione di
visitarlo ancora e così ci siamo accordati per andarci insieme nel tardo
pomeriggio del giorno successivo.
Rientrati alla pensione sono stato invitato
dagli amici cileni a passare qualche ora al chiaro di luna (Mahina Taka-Taka
in lingua Rapa Nui)
nella loro grotta proprio vicino ad Ahu Tahai .
Ho passato l'ultima mattinata in giro per Hanga Roa a far compere di riproduzioni di Moai. Siamo arrivati ad Orongo verso le 6 del pomeriggio, vista l'ora abbiamo potuto visitare il sito con tutta tranquillità e in solitudine visto che tutti gli altri turisti erano già andati via; la vista della cima del cratere del vulcano Rano Kau è spettacolare . Il villaggio cerimoniale è interessante, da qui ogni primavera partiva la sfida dell'uomo uccello: i concorrenti dovevano scendere dalla scogliera a picco sul mare, nuotare nelle acque infestate dai pescecani, salire sui Motu Iti e Nui alla ricerca del primo uovo di sterna, per poi riportarlo al villaggio integro; il vincitore garantiva al suo capo-tribù il potere per tutto l'anno.
Ho lasciato Rapa Nui in nottata con le care amiche cilene che mi salutavano mentre attraversavo la pista per salire sull'aereo per l'ultima giornata polinesiana.
Rapa Nui è un luogo assolutamente magico, probabilmente in assoluto uno dei posti più interessanti che ho visitato; oltre alla bellezza dei siti archeologici ho apprezzato tantissimo la gentilezza, la cortesia e simpatia dei Rapa Nui e dei Cileni.
Copyright © 2001 Giuseppe Ruperto. Tutti i diritti riservati.