MESSICO
YUCATÁN
& CHIAPAS
15
- 30 aprile 2000
marzo 2008 - Città del Messico & Yucatán
Era da molto che progettavo un viaggio in Messico e finalmente complici il recupero delle ferie e i ponti pasquali sono riuscito ad organizzare un tour di 9 giorni in auto tra Yucatán e Chiapas con un soggiorno di alcuni giorni sulle spiagge caraibiche.
Appena scesi dall'aereo ci siamo precipitati all'Avis per il ritiro della nostra fantastica Nissan Tsuru che abbiamo scoperto poi essere l'auto più diffusa in Messico. Visto che si erano già fatte le 23 e che per evitare la "trappola per turisti" di Cancun avevo previsto di dormire a Valladolid, ci anzi mi aspettavano circa 2 ore di guida. Appena usciti dall'aeroporto abbiamo fatto conoscenza con le topes, per chi non lo sapesse si tratta di dossi artificiali il cui scopo è quello di rallentare le auto soprattutto nei centri abitati, il problema è che spesso si trovano nei posti più impensati o che sono molto alte tanto da toccare con il fondo dell'auto (ricordo la scena di una limousine il cui autista faceva le manovre più assurde per attraversarne una) e soprattutto spesso non sono segnalate. In generale comunque la circolazione non presenta grossi problemi, normalmente le strade sono in condizioni accettabili l'unico problema oltre a quello delle topes è la quasi assenza di cartelli stradali, quindi se non si ha a disposizione una buona carta stradale soprattutto nelle zone più sperdute si può avere qualche problema. Ogni tanto, soprattutto nel Chiapas s'incontrano posti di controllo militari, noi però non abbiamo mai avuto problemi, al massimo i soldati si limitavano ad un controllo del contenuto del bagagliaio.
Tra Cancun e Merida c'è una delle poche autostrade (tra l'altro con un pedaggio abbastanza caro) e questo mi ha aiutato un po' nel battesimo di guida messicana anche perché i miei compagni di viaggio risentendo del fuso orario si erano addormentati e anch'io ero decisamente stanco. Verso l'1,30 siamo finalmente arrivati a Valladolid e ci siamo sistemati all'hotel María de la Luz; bisogna dire che non è sicuro lasciare le auto noleggiate per strada durante la notte ma fortunatamente sia questo che tutti gli altri hotel incontrati disponevano di un garage riservato. Dopo una buona dormita abbiamo iniziato la giornata con l'ottima colazione messicana a buffet dell'hotel.
Il programma del giorno prevedeva la visita dei cenotes Zací e Dzitnup di Valladolid, di Chichén Itzá e l'arrivo in serata a Merida. I cenotes sono molto diffusi in tutta la penisola dello Yucatán, si tratta di cavità naturali che raccolgono l'acqua e che venivano usati dai Maya per l'approvvigionamento d'acqua o come luoghi di culto e in alcuni casi come luoghi di sacrifici umani.
Proprio nel centro di Valladolid si trova il cenote Zací, tra tutti quelli visti è probabilmente il meno spettacolare, decisamente più bello è il cenote Dzitnup che si trova poco fuori la città. Dopo essere passati per un angusto passaggio nella roccia si arriva nella grotta che è decisamente spettacolare. Il percorso all'interno è molto scivoloso (il mio fondoschiena ne sa qualcosa), tra l'altro ho notato che alcune guide che accompagnavano dei turisti versavano a terra (non ho capito perché) del liquido che dall'odore sembrava detersivo e mi sa tanto fosse quello a rendere scivoloso il terreno.
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