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India

4-21 febbraio 2015

 

Info
Foto 1 Foto 2

 

Ritorno in India a distanza di 13 anni, era da tempo che desideravo visitare il sud del paese ed in particolare il Kerala a cui ho aggiunto come prima tappa Calcutta o Kolkata come la chiamano gli indiani.

La prima tappa è stata proprio Kolkata memore delle letture di Dominique Lapierre ed in particolare della "Città della Gioia" uno dei miei libri preferiti.
La città soprattutto per un fotografo è molto interessante, non tanto dal punto di vista artistico-architettonico ma per l'atmosfera, imperdibile il mercato dei fiori proprio sotto il ponte Howrah, a proposito, una delle tante assurdità indiane è il divieto di fotografare questo ponte.
Caratteristici della città sono le ambassador gialle, i taxi sono ovunque e molto convenienti, altra caratteristica sono i risciò, a Calcutta si trova infatti la più grande flotta di risciò a trazione umana. Per gli occidentali può sembrare un sistema di trasporto anacronistico e disumano ma spesso rappresenta l’unico mezzo di sostentamento per i portatori che frequentemente sono costretti a dormire sul risciò e a correre scalzi.
I risciò offrono un servizio porta a porta, vengono utilizzati per trasportare persone, cose ed anche come ambulanze, inoltre sono il mezzo di trasporto più efficiente per muoversi attraverso le strade allagate durante la stagione dei monsoni.
Avrei tanto voluto visitare la casa-museo di Madre Teresa ma un'indisposizione (che mi ha accompagnato per tutto il viaggio) me lo ha purtroppo impedito.

Tappa successiva Chennai e Mamallapuram con i suoi templi proprio in riva al mare, anche qui l'indisposizione mi ha costretto ad una visita veloce.

Trasferimento in treno notturno (esperienza imperdibile in India) a Madurai, una delle città sante Indiane. Il tempio Meenakshi Amman è una meraviglia, in particolare l'interno con le immense folle di pellegrini che pregano in mezzo a statue e bassorilievi splendidi, peccato che non si possano portare all'interno macchine fotografiche ma solo il cellulare.

Altro trasferimento questa volta in bus per Kollam punto di partenza per la visita delle Backwaters, una serie di canali e lagune che occupano la zona sud dello stato del Kerala, mi sono limitato ad attraversarle con un battello ammirando la fauna e soprattutto la vita tranquilla delle popolazioni che le abitano; non ne ho avuto la possibilità ma l'ideale sarebbe stato visitarle e soprattutto pernottarci su una delle tipiche houseboat.

Arrivo a Kochi, molto interessante la visita di Fort Kochi con le sue chiese cristiane ed architetture coloniali, la zona è stata infatti una colonia portoghese.

Ultima tappa lo stato di Goa per un po' di relax marino, tra tutte le spiagge ho scelto quella di Palolem, spiaggia tranquilla, mare caldo ma niente di speciale.

Esperienza interessante ma ho apprezzato di più le zone del Rajasthan visitate nel precedente viaggio che a mio modo di vedere rappresenta maggiormente lo spirito indiano.

Sicuramente tornerò in India in occasione di uno dei prossimi Kumbh Mela, rito Hindu che genera il più grande raduno umano al mondo.

 

L'ITINERARIO

04/02/2015 MXP 22.30
05/02/2015 CCU 16.20
06/02/2015 Kolkata
07/02/2015 Kolkata
08/02/2015 CCU - MAA 18.05 - 20.20
09/02/2015 Mamallapuram
10/02/2015 Chennai - Madurai 21.20 Pandian Express (12637)
11/02/2015 06.15 - Madurai
12/02/2015 Madurai-Kollam 22.30 BUS
13/02/2015 05.30 - Kollam
Backwaters
14/02/2015 Alleppey - Kochi
15/02/2015 Kochi - GOA 20.00 Maru Sagar Express (12977)
16/02/2015 Madgaon (MAO) 11.10
Palolem
17/02/2015 Palolem
18/02/2015 Palolem
19/02/2015 Palolem
20/02/2015 Bogmalo
21/02/2015 GOA 07.05 - MXP 18.30

 

CIBO

Esperienza integrante di un viaggio in India, curry con spezie, colori e odori di tutti i generi.

A Calcutta, Chennai e Madurai ho avuto qualche difficoltà a trovare cibo di livello accettabile per un turista, probabilmente anche e soprattutto a causa del fatto che sono luoghi relativamente poco turistici, spesso i menù sono solo in hindi.
Ricordo una sera a Madurai, cena in un hotel a 4*, tovaglia rattoppata e più nera delle mie suole, stoviglie lavate alla bene e meglio e cibo che sembrava arrivare direttamente dal campo...

A Goa pesce freschissimo ed ottimi curry al cocco, mi facevano morir dal ridere i menù con i piatti "italiani": "pollo fricassia" o "pasta bolognaise"!!!

 

LINKS

http://www.seat61.com/India.htm#book%20-%20from%20outside

http://www.indiamike.com/

http://southernbackwaters.com

 

L'immagine da cui è stato tratto lo sfondo:
Sacchetto della spesa indiano

 

Copyright © 2015 Giuseppe Ruperto. Tutti i diritti riservati.