Stati
Uniti d'America: Hawaii
17 novembre - 10
dicembre 2010
E lei ke, aloha no na kau a kau!
Aloha oggi, domani,
sempre!
Secondo
la mitologia hawaiana, il popolo hawaiano è stato generato dal rapporto d'amore
tra la madre-terra "Papahanaumoku" ed il padre-cielo "Wakea", coppia che ha
portato al mondo anche la maggior parte delle isole.
L’hawaiano Spirit of Aloha è sinonimo di uno stile di vita pacifico, in stretta
connessione con il mondo spirituale, l’essere umano e la natura. Alla base di
questo è "Ho'oponopono" - un metodo degli antichi hawaiani per la
riconciliazione e il perdono reciproco, un modo delicato per risolvere problemi
esistenti con l'obiettivo di vivere in pace ed armonia. "Self-Ho'oponopono"
indica ciò che serve, in modo che non sorgano conflitti affinché non sia di
conseguenza necessario risolverli.
Ero sempre stato
un po' scettico su questa destinazione, considerandola ... un'americanata; beh
mi sono decisamente ricreduto, al contrario di quanto pensano molti, le Hawaii
non sono esclusivamente mete balneari ma sono invece molto varie con paesaggi
spettacolari e con la possibilità di effettuare attività e sport di ogni genere; l'efficienza
americana rende poi ancora più godibile il contatto con le bellezze naturali.
Quanto all'aspetto balneare, devo dire che tra le tantissime spiagge ce ne sono
di veramente spettacolari, l'accesso è sempre libero e quasi tutte sono attrezzate con bagnini, servizi,
tavoli e gli onnipresenti barbecue.
La qualità di vita è veramente alta, clima perfetto, città a misura d'uomo con tantissimo verde, piste ciclabili, strutture sportive; peccato che l'Aloha Spirit non si possa esportare!!!
Mi sono innamorato delle Hawaii tant'è che ci sono tornato altre 3 volte e sicuramente ci tornerò ancora!!!
Il mio suggerimento per un viaggio di 3 settimane, consiglio di ottimizzare gli spostamenti arrivando su un isola e ripartendo da 1 altra.
comincerei con 3-4
giorni a Big Island, da un lato uno dei luoghi più piovosi del mondo, dall'altro
quasi un deserto, imperdibile la visita al parco del vulcano (anche se nel
settembre 2018 il parco era chiuso per via di un eruzione esplosiva attiva), da
vedere anche il villaggio sulla lava nella zona di Kalapana.
Molto bello lo snokelling / immersioni serali nella baia delle mante.
Maui, 3 giorni al
max, è l'isola che mi è piaciuta di meno, iper turistica, la famosa "road to Hana" l'ho trovata parecchio "pallosa",
forse il tratto non autorizzato dagli autonoleggi è più interessante ma appunto
l'ho evitato, una meraviglia ammirare l'alba sul
vulcano Haleakalā ma MOLTO FREDDO, in 40 minuti di auto si passa dalla spiaggia a 3000 mt
slm,
coprirsi con abiti caldi e soprattutto prenotare per tempo l'ingresso per pochi US$ a questo
link.
Ci sono spiagge molto belle, una delle top è Makena.
Ohau direi 1
settimana, LA ADORO (anche se molto turistica), in particolare consiglio le
spiagge in zona waimanalo ("dietro" Waikiki) molto belle e soprattutto
tranquille, altra spiaggia che adoro è Sandy Beach dove però quasi sempre è
"pericoloso" fare il bagno, imperdibile Hanauma bay ed ovviamente Pearl Harbour.
Bella anche la salita in cima al Diamond Head, nel caso meglio farla di mattina
presto per evitare il caldo.
Ho sempre alloggiato a Waikiki, tanti dicono che è un'americanata ed iperturistica, vero ma è posto da vedere e soprattutto comodo per gli
spostamenti, piacevolissimo passeggiare la sera sul lungo mare, la spiaggia
(verso lo zoo) è comunque bella e godibile.
Per parcheggio Waikiki consiglio la zona dello zoo dove è gratis (di giorno però
molto difficile trovare posto, no problem la sera), altrimenti siamo sui 20-30$
al giorno.
Oltre ad alcune località di Maui è l'unico posto dove si può fare un po’ di vita
notturna.
Kauai molto bella, 3-4 giorni, 1 giorno per tour in auto al parco del canyon, consiglio (anche se un po' costoso) giro in elicottero sul canyon, avevo anche fatto tour snorkelling con catamarano molto bello, per gli appassionati ci sono trekking anche abbastanza impegnativi.
L'ITINERARIO
la mappa con il percorso del viaggio
Data |
Itinerario |
17/11/2010 | Milano - Honululu |
18/11/2010 | Waikiki |
19/11/2010 | Waikiki |
20/11/2010 | Waikiki |
21/11/2010 | Oahu |
22/11/2010 | Oahu |
23/11/2010 | Honululu - Lihue |
24/11/2010 | Kauai |
25/11/2010 | Kauai |
26/11/2010 | Kauai |
27/11/2010 | Lihue - Kahului |
28/11/2010 | Maui |
29/11/2010 | Maui |
30/11/2010 | Maui |
1/12/2010 | Kahului - Kona |
2/12/2010 | Kona |
3/12/2010 | Hilo |
4/12/2010 | Hilo |
5/12/2010 | Vulcano |
6/12/2010 | Kona |
7/12/2010 | Kona |
8/12/2010 | Kona - Milano |
CLIMA
Praticamente perfetto, caldo non eccessivo durante il giorno, fresco ma non
troppo la sera, con l'unica eccezione della zona del vulcano Kilauea dove i
3000 metri di altitudine si facevano sentire; pur essendo
l'inizio della stagione piovosa ho avuto sempre giornate piacevoli, a Kauai (uno
dei luoghi più piovosi del mondo) pioveva sempre durante la notte.
CIBO
La cucina locale è praticamente inesistente, con l'eccezione del Poke, una
sorta di sashimi Hawaiiano, ottimo quello di Ono-Seafood ad Honolulu, ottimi
anche i malasadas (una sorta di kraphen) in particolare da Leonard's ad
Honolulu.
anche nelle piccole isole si
trovano cibi per tutti i gusti e le onnipresenti catene americane di fast-food
ristoranti; tra l'altro a Molokai si
respira ancora un poco di atmosfera Hawaiiana genuina visto che sono assenti i
vari Mc Donald's e Starbucks!!!
Ho mangiato dell'ottimo sushi, in particolare a Kihei (Maui) in un locale
gestito da Giapponesi che non aveva niente da invidiare a quelli del paese del
sol levante, buono anche il caffè di cui le Hawaii sono
produttrici, ricordo ancora l'odore di caffè alla vaniglia che si sentiva per le
strade la mattina a Waikiki!!!
COSTI
Medio alti, a parte il costo del biglietto aereo, la spesa maggiore è
sicuramente costituita dall'alloggio, per questo ho scelto quasi esclusivamente
gli ostelli e b&b nei viaggi successivi; gli ATM sono
molto diffusi così come l'utilizzo delle carte di credito (indispensabili).
Molto utili i buoni sconto che si trovano negli opuscoli turistici.
Costi medi:
pranzo o cena= 15 US$
letto in camerata in ostello= 25 US$
tragitto cittadino in bus= 1.25 US$
escursione in barca di una giornata= 140 US$
COMUNICAZIONI
Ho utilizzato le tessere telefoniche
acquistate nei supermarket con ottime tariffe per le chiamate
intercontinentali anche se la commissione per le chiamate dalla cabine pubbliche
spesso è superiore al costo della telefonata; le connessioni WiFi si trovano
ovunque, probabilmente per questo gli internet point sono molto poco diffusi; non
avendo un portatile con me, su suggerimento del proprietario del motel dove
alloggiavo ho fatto la tessera delle biblioteche che sono diffusissime su tutte
le isole e danno la possibilità di connettersi per un ora al giorno oltre a
fornire una moltitudine di servizi.
PERICOLI - CONTRATTEMPI
Ci si muove in buona
sicurezza, mi avevano segnalato il pericolo di furti negli autoveicoli
parcheggiati, ma fortunatamente non ho mai avuto modo di vedere situazioni di
questo tipo.
Durante la mia visita sul vulcano
Kilauea parte della strada era chiusa per le esalazione tossiche (durante il mio
viaggio nel settembre
2018 il parco era proprio chiuso causa eruzione esplosiva), i bollettini
giornalieri emessi dai vari parchi sono utili per l'organizzazione delle
escursioni.
Assoluta attenzione alle onde e alle correnti soprattutto nelle spiagge più
isolate così come le camminate sulla lava che spesso è solo apparentemente
solidificata.
TRASPORTI
I collegamenti aerei tra le isole sono
numerosi e frequenti.
Per girare le isole l'auto è assolutamente necessaria e fortunatamente le
tariffe di noleggio sono molto basse; l'unica eccezione può essere Oahu dove i
mezzi pubblici sono efficienti e capillari, ma i tempi di trasferimento sono
molto lunghi (da Waikiki a Pearl Harbor ci vogliono almeno 90 minuti).
Anche nelle zone remote le strade sono in ottime condizioni e sono ormai
veramente pochi i tratti stradali che non possono essere percorsi con l'auto a
noleggio.
ESCURSIONI
Quasi tutti i luoghi d'interesse possono
essere visitati autonomamente, da non perdere un tour in elicottero che in
genere hanno prezzi abbordabili, io ho scelto di farlo a Kauai con
Safari Helicopters rimanendone assolutamente soddisfatto; sempre a Kauai ho fatto
un'escursione in barca fino alla Napali Coast che mi ha permesso di vedere
tartarughe (mai viste così tante), delfini e balene.
Per gli amanti del mare (sub e non) da non perdere la super emozionante
immersione notturna con le mante a Kona.
ALLOGGIO
Viaggiando da solo la scelta degli ostelli è stata praticamente obbligata,
il livello delle sistemazioni è stato in genere più che sufficiente.
OAHU
Waikiki
Waikiki Beachside hostel:
posizione super a circa 50 mt. dalla spiaggia, struttura molto
grande, il personale è molto disponibile, il livello complessivo è sufficiente;
letto in camera da 8, 25 US$, prenotando con anticipo 13 US$, sono disponibili
anche camere "private".
KAUAI
Lihue
Motel Lani: poiché gli ostelli di Kauai sono molto scandenti ho scelto questo
piccolo motel all'ingresso del paese; camera doppia con bagno (semplice ma
immacolata) 50 US$.
MAUI
Kahului
Nortshore
hostel:
ostello molto ben organizzato, gestori molto gentili e disponibili, gli ospiti
hanno a disposizione un telefono per le chiamate intercontinentali gratuite,
unico aspetto negativo: è decisamente fuori mano; letto in camera da 8, 25 US$.
BIG
ISLAND
Kona
Patey's Place: ambiente semplice e piacevole, più che altro per gli ospiti visto
che il gestore è veramente antipatico; letto in camera da 8, 25 US$.
Hilo
Hilo Bay hostel: uno dei migliori ostelli tra tutti quelli provati; letto in
camera da 8, 25 US$.
Vulcano
Kiluea
Holo Holo In: a 2 miglia
dall'ingresso del parco, gestito da una simpatica famiglia giapponese, unico
aspetto negativo il freddo visto che le camere non erano riscaldate; letto in
camerata, 23 US$.
LINGUA - CULTURA
Nonostante il mix con i "continentali" gli hawaiiani sono molto orgogliosi della loro cultura, tradizioni e della loro lingua, anche un semplice mahalo al cassiere dei negozio è sempre molto apprezzato, così come lo shaka, il saluto dei surfisti che viene usato da tutti come saluto generico, molti prodotti hanno ben in evidenza la voce "made in Hawaii".
Dal punto di vista architettonico e archeologico, per i turisti c'è poco o nulla di "vero".
LINKS
http://gohawaii.about.com/ | Utili info sulle isole |
http://www.hawaiidriveguides.com | Utili info sulle isole |
http://www.hawaiihostelreview.com/ | Recensioni sugli ostelli Hawaiiani |
http://www.bestplaceshawaii.com | Utili info sulle isole |
http://www.hawaiihostelsguide.com/ | Recensioni e info sugli ostelli Hawaiiani |
http://www.101thingstodo.com | Utili info sulle isole |
http://www.discoveringhawaii.com | Utili info sulle isole |
http://www.nps.gov/havo/planyourvisit/lava2.htm | Info sulle eruzioni vulcaniche |
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