AUSTRALIA
Quello che segue e il racconto del viaggio che ho fatto nella mitica Australia tra il 21 settembre e il 19 ottobre 1996 che mi ha portato a visitare le zone comprese tra Perth, Alice Springs, Darwin, Cairns, Brisbane e Sydney.
Visto che viaggiavo da solo la scelta dellostello era praticamente obbligata; tutte le guide che avevo letto dicono che lAustralia e forse il paese che offre piu assistenza per i viaggiatori con budget limitato. Anche nei piu piccoli paesi si trova un ostello, la spesa per una notte si aggira sui 15-18 A$; gli ostelli si dividono in 2 gruppi, quelli pubblici che aderiscono allassociazione mondiale degli ostelli (Y.H.A.) e quelli privati. La differenza principale tra i due e che in quelli privati ce un po piu di liberta nel senso che le camere e i servizi sono in comune con le rappresentanti del gentil-sesso, si ha la possibilita di consumare alcolici e in quasi tutti ce un bar-discoteca dove vengono organizzate tutte le sere delle feste. Io ho dormito quasi esclusivamente negli ostelli della Y.H.A. perche avevo fatto in Italia la tessera e perche ho cominciato a conoscere gli altri solo verso la fine del viaggio.
La tessere della Y.H.A. da inoltre diritto ad un sacco di sconti soprattutto per i tour che vengono organizzati nelle varie localita, anche se non lavessi usata per i pernottamenti lho abbondantemente ripagata con gli sconti che ho ottenuto.
Il livello degli ostelli e decisamente buono, sono molto puliti, la zona cucina e molto ben attrezzata, sono quasi tutti dotati di piscina (anche se a volte e poco piu grossa di una vasca da bagno), inoltre funzionano quasi tutti da agenzia viaggi praticando ottimi prezzi e soprattutto sono molto sicuri ma del resto lAustralia e un paese dove la criminalita e quasi assente, in un mese in pratica non ho mai visto la polizia.
Unaltra cosa che vale la pena fare e di prendere le pubblicazioni (gratuite) che si trovano negli ostelli, sono una fonte di informazioni aggiornate della zona che si sta visitando.
I frequentatori degli ostelli (backpackers= saccopelisti) girano il paese fermandosi minimo 3 mesi ma la media era di 6-12 mesi. Quando dicevo che mi fermavo "solo" 1 mese si mettevano tutti a ridere dicendomi che in cosi poco tempo non potevo vedere niente. Quasi tutti avevano il visto lavorativo che puo essere fatto fino alleta di 26 anni e che da possibilita di fare piccoli lavori; anche da questo punto di vista ce molta organizzazione nel senso che e abbastanza facile trovar lavoro, nelle grandi cittą come camerieri, giardinieri o fattorini nel resto del paese e soprattutto lungo la costa est cercano manodopera per la raccolta della frutta (banane, manghi e in genere frutta tropicale). Molte persone si comprano addirittura una macchina che usano per girare il paese e che poi rivendono prima di ripartire, le pratiche per la compra/vendita sono molto semplici da espletare e nelle bacheche degli ostelli si trovano un sacco di offerte.
Quanto agli australiani sono forse un po "matti" ma molto simpatici e soprattutto cordialissimi; la cosa che piu mia ha stupito e stato vedere un sacco di persone camminare scalze anche nel pieno centro delle citta. Inoltre hanno una pronuncia abbastanza strana nel senso che usano parlare con la a aperta, ad es. dicono okay o today; nel centro del paese hanno addirittura un accento che per me era quasi incomprensibile (ma poi ho scoperto che era cosi anche per i madrelingua come alcuni irlandesi o inglesi che ho incontrato).
La qualita della vita e decisamente alta, le citta sono a misura duomo, piene di verde con ottimi servizi pubblici e con poco traffico, come gia detto poi la criminalita e quasi assente; il caos e la frenesia che si trova nelle nostre citta non sanno nemmeno cosa siano e tutto questo incide sul carattere delle persone sempre gentili e disponibili. Il costo della vita mi e sembrato piu o meno paragonabile al nostro, forse nel centro del paese dove gli approvvigionamenti sono piu difficili i prezzi sono maggiorati.
Quello che comunque mi e piu rimasto impresso nella mente e la vastita dei territori, a confronto dei deserti americani che ho visitato, qui e tutto moltiplicato per 10, si viaggia per migliaia di Km senza vedere nulla circondati soltanto dal bush (la boscaglia australiana, cioe alberi ed arbusti molto bassi); anche sulla costa est che e quella piu abitata tra una citta e laltra non ce assolutamente nulla.
Una cosa che invece mi ha fatto molta molta pena e stato il vedere in che condizioni vivono gli aborigeni, infatti luomo bianco e la "civilta" hanno di fatto distrutto questo popolo. Quelli che hanno cercato di "civilizzarsi" vivono ai margini delle citta distrutti dallalcool; la situazione e un po migliore per quelli che hanno deciso di vivere secondo le loro tradizioni nelle terre che il governo ha cominciato a restituirgli, ma di fatto sono sempre confinati.
Copyright © 1999 Giuseppe Ruperto. Tutti i diritti riservati.