BOLIVIA - CILE
Informazioni sul viaggio

Il viaggio è stato dedicato essenzialmente alla visita dell'Altipiano boliviano, dei parchi, deserti e salar andini. Gran parte del viaggio si è svolta ad altitudini comprese tra i 3500 e 4500 mt e l'altitudine rappresenta il problema maggiore; visto che non avevo mai avuto esperienze in alta montagna la cosa mi preoccupava molto prima della partenza, fortunatamente non mi ha causato grossi problemi se non mal di testa ed insonnia nei primi giorni di viaggio. Comunque non bisogna assolutamente sottovalutare il mal di montagna, prima di affrontare un viaggio di questo tipo è ASSOLUTAMENTE consigliabile consultare un medico.

La mappa del viaggio (~ 65 Kb)

L'ITINERARIO

TRASPORTI
Visto che non esistono voli diretti dall'Europa per la Bolivia i collegamente aerei sono abbastanza costosi, così ho scelto di volare su Santiago del Cile e raggiungere la Bolivia con i mezzi pubblici, in questo modo ho avuto la possibilità di visitare le zone nord del Cile ed acclimatarmi all'altitudine.

In Cile la rete dei trasporti è abbastanza efficiente e capillare, per le lunghe distanze si possono scegliere bus con poltrone che diventano quasi dei letti.
I collegamenti aerei raggiungono tutte le principali città ma sono abbastanza costosi anche perché la Lan Chile detiene praticamente il monopolio dei collegamenti aerei.

In Bolivia il problema maggiore è rappresentato dalle pessime condizioni delle strade per lo più sterrate, le velocità di percorrenza sono molto basse e si "balla" per quasi tutto il viaggio. Tutto sommato comunque ho trovato gli spostamenti meno disagevoli di quanto mi aspettassi, per i viaggi notturni vale la pena scegliere bus cama che dispongono di comode poltrone e molto spazio per le gambe, è consigliabile anche portarsi indumenti caldi visto che spesso il riscaldamento non funziona; per le tratte servite (Oruro-Uyuni-Tupiza) è consigliabile scegliere il treno, decisamente più comodo dei bus.

CLIMA
Mi aspettavo di trovare un clima polare e mi ero attrezzato con una gran quantità di indumenti caldi, in realtà il clima è stato ottimo con temperature piacevoli, ho passato parecchi giorni in pantaloncini e maglietta; ho trovato temperature rigide solo durante la visita delle lagune a 4500 mt con un vento veramente gelido. In ogni caso vale la pena attrezzarsi con indumenti caldi e proteggi-vento anche perché tra il giorno e la notte c'è una notevole escursione termica.

CIBO
In Bolivia il cibo non mi ha particolarmente entusiasmato ad eccezione dell'ottima trota salmonata del lago Titikaka e dei frullati preparati al mercato di Sucre, da provare le Salteñas: fagottini caldi (a forma di piccola palla da football) ripieni di carne e verdure speziate che vengono mangiati a metà mattina.

In Cile ottimi i frutti di mare del Pacifico, da non mancare a Santiago un pranzo a base di pesce nel Mercado Central magari accompagnato da un buon vino cileno.

PERICOLI - CONTRATTEMPI
A differenza di altre regioni del Sud America, tutte le zone visitate mi sono sembrate assolutamente sicure, la popolazione è molto cordiale e disponibile; oltre alle normali precauzioni bisogna prestare un po' di attenzione nelle grandi città e ai frequenti scioperi che bloccano per giorni alcune zone della Bolivia.

COSTI
La Bolivia è un paese assolutamente conveniente, il Cile un pochino più costoso; le carte di credito sono molto poco diffuse (in tutte le medie e grandi città comunque si trovano ATM per il ritiro di contante), per il cambio vale la pena portarsi US$ in contanti, i TC vengono cambiati quasi ovunque con tassi molto sfavorevoli.

ALLOGGI
Ho alloggiato esclusivamente in pensioni e piccoli hotel, in ogni caso ad eccezione delle grandi città le sistemazioni semplici sono le uniche disponibili e quindi bisogna adattarsi un po'; in genere l'acqua calda non è disponibile per tutto il giorno, quasi tutti gli alloggi dispongono di un servizio di lavanderia.
Nota positiva per chi viaggia da solo, non ci sono sovrapprezzi per le camere singole, in genere si riesce anche a contrattare un po' sul costo delle camere.

Le pensioni dove ho soggiornato:

Arica
Resindecial Chungará: decisamente squallidino, è la sistemazione che mi è piaciuta di meno, in compenso le proprietarie sono molto gentili e disponibili.

La Paz
Hotel Happy Days: in posizione centralissima e quindi molto comodo per gli spostamenti a piedi.

Copacabana
Hostal del Sol: proprio davanti alla fermata dei bus.

Sucre
Hostal Charcas: proprio davanti al mercato centrale, la proprietaria è molto disponibile, organizza anche l'escursione domenicale al mercato di Tarambuco.

Potosì
Hostal Maria Victoria: le camere si affacciano su un bel patio in stile coloniale ma la mia camera era un po' fredda (anche perché ci si trova a 4000 mt).

Tupiza
Hotel Mitru: bella atmosfera, c'è anche una cucina a disposizione degli ospiti ed un'ottima agenzia viaggi.

Uyuni
Hotel Avenida: proprio davanti alla stazione dei treni.

San Pedro de Atacama
Casa Corvatsch: accogliente anche se la mia camera era minuscola, l'erogazione dell'acqua e dell'energia elettrica viene sospesa dopo le 22.

Calama
Residencial Toño: un po' squallidino, vicino alla stazione dei bus.

Santiago
YHA Hostel: di discreto livello e vicino alle stazioni dei bus e alla metropolitana.
Hotel París: in centro, discreto anche se il mio letto era un "cigolio" unico.

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