Considerazioni generali
Appena si arriva a Hong Kong ci si rende subito conto della spettacolarità di questa città visto che l’aeroporto sorge su un’isola diversa da Hong Kong Island. La zona di Kowloon, sulla terraferma è la più commerciale ed anche la più trafficata rispetto a Hong Kong Island. Qui ci sono soprattutto uffici e poche cose da vedere se non il Peak, Stanley Market ed il porto di Aberdeen che comunque consigliamo di non perdere. Da non perdere senz’altro è anche il Grande Buddha sull’isola di Lantau (dove c’è l’aeroporto) che è veramente imponente e spettacolare.
Hong Kong è ritornata da 3 anni “cinese” ma a parte la gente sembra una città occidentale. E’ in continuo fermento e sembra non dormire mai soprattutto nella parte di Kowloon dove conviene pernottare soprattutto per i costi decisamente più abbordabili. E’ una delle città più care del mondo sia per dormire sia per mangiare.
Gli spostamenti non sono un problema, c’è, infatti, una metropolitana che arriva quasi dappertutto e la linea di autobus è capillare ed efficiente. Il traghetto è una divertente alternativa sia all’autobus sia alla metropolitana.
Il Vietnam è un paese affascinante ed è forse il più fotografico e fotografato del mondo.
Si coglie dappertutto l’anarchia contro ogni regola, sembra, infatti, che ognuno faccia quello che vuole, ma la verità è che stanno solamente cercando di sopravvivere alle conseguenze della guerra finita da non molto tempo. La sua economia si basa sul riso di cui è il secondo produttore al mondo dopo la Cina. Negli ultimi anni questo paese ha fatto passi da gigante soprattutto dal punto di visto economico ed in ogni parte del paese si vedono ricostruire strade, palazzi…etc.
La gente comunque sembra essere sempre contenta e disponibile verso gli altri e ti sorride continuamente…
Ci sono milioni di motorini che stanno sempre a suonare ed il rumore è una costante, a volte anche fastidiosa.
Le cose da vedere sono tante. Il nord con la “tradizionale Hanoi”, una città piuttosto tranquilla con al centro un bel lago. Vicino al lago non bisogna perdere il Teatro di Marionette sull’acqua. E’ aperto tutti i giorni, ma conviene prenotare.
Da Hanoi si possono organizzare tutti i tour del nord, tra cui alla Baia di Halong ed ai villaggi etnici.
Al centro c’è Huè con la Cittadella ed il suo bel “fiume profumato” e Hoi An, un piccolo paese molto carino dove suggeriamo di rimanere qualche giorno. Per venire qui consigliamo di prenotare l’albergo con qualche giorno d'anticipo, visto che la bellezza e la tranquillità di questa cittadina attira molti turisti e si rischia di non trovare posto per dormire!
Infine il sud, Ho Chi Minh (ex Saigon) dove si possono ancora vedere le testimonianze della guerra ed il delta del Mekong, viaggio interessante alla scoperta della natura e della vita sul fiume.
Se volete rilassarvi andate all’isola di Phu Quoc, sempre che riusciate a raggiungerla…infatti occorre appena arrivati in Vietnam prenotare l’aereo, altrimenti c’è la possibilità del traghetto da Rach Già, ma è molto “faticoso”. La cittadina di Rach Già si può raggiungere con un pullman di linea da Cantho.
Visitare il paese è molto facile, infatti, le città principali sono piene di agenzie, tra cui spicca il Sinh Cafè, forse la più grande e la più affidabile, attraverso le quali è molto semplice organizzare dei tour per visitare anche le parti meno conosciute. Nei tour è quasi sempre compreso il pranzo.
I voli interni sono indispensabili se non si hanno tanti giorni a disposizione rispetto alle cose che si vogliono vedere. In questo caso l’unico problema può sorgere sul volo per Huè dove in questo periodo piove costantemente e la maggior parte dei voli sono deviati su Danang. Da qui dovete mettere in conto altre 3 ore di pullman per Huè.
Altrimenti c’è il treno, ma è molto lento e si possono impiegare parecchie ore per raggiungere una città.
Per quanto riguarda gli spostamenti in città, oltre all’affitto della bicicletta o del motorino (a proprio rischio e pericolo), una buona alternativa divertente sono i cyclo che con circa un dollaro ti portano dappertutto.
Si contratta tutto, perfino gli alberghi! Si può dormire con pochi dollari e non esiste uno standard di qualità/prezzo. Con 25$ per una doppia si può trovare sia l’albergo decente sia quello sporco e così anche spendendo cifre inferiori fino ad un minimo di 12$ dollari sempre per una doppia.
I buoni ristoranti invece sembrano attestarsi su una cifra che si aggira sui 4-5 dollari a persona e non serve spendere di più. L’igiene certo non rientra nella cultura vietnamita e così portatevi sempre, ma soprattutto durante i tour, le posate! Un’altra cosa che non esiste in Vietnam, anche nei ristoranti più di lusso sono le salviette. Non consigliamo di mangiare dai venditori ambulanti a meno che non si tratti di frutta da sbucciare, peraltro molto buona.
I mercati sono sempre molto affascinanti pieni di colori e di odori. Da non perdere sono sicuramente quello “galleggiante” di Cantho nel delta del Mekong e quelli nei villaggi etnici, molto particolari.
Il costo complessivo del viaggio è stato di £ 3.700.000 a persona; comprensivo di: volo (Cathay £ 1.650.000), 3 voli interni (60$ in media ognuno), vitto, alloggio, tour, souvenir, ecc.
|
Data |
Spostamento |
Mezzo |
Pernottamento |
1 |
Ven 8 |
Roma – Hong Kong (p. 12.40 / a. 6.40) |
Aereo |
Aereo |
2 |
Sab 9 |
Hong Kong |
A piedi |
Hong Kong |
3 |
Dom 10 |
Hong Kong |
Barca, a piedi |
Hong Kong |
4 |
Lun 11 |
Hong Kong – Lantau Island – Hong Kong |
Barca, a piedi |
Hong Kong |
5 |
Mar 12 |
Hong Kong - Hanoi (p. 9.00 / a. 9.55) |
Aereo |
Hanoi |
6 |
Mer 13 |
Hanoi – Pagoda dei Profumi – Hanoi |
Pullman + Barca |
Hanoi |
7 |
Gio 14 |
Hanoi – Tam Coc – Hoa Lu – Hanoi |
Pullman + Barca |
Hanoi |
8 |
Ven 15 |
Hanoi |
A piedi |
Hanoi |
9 |
Sab 16 |
Hanoi – Mai Chau |
Pullman |
Mai Chau |
10 |
Dom 17 |
Mai Chau – Hanoi |
Pullman |
Hanoi |
11 |
Lun 18 |
Hanoi |
A piedi |
Hanoi |
12 |
Mar 19 |
Hanoi – Halong Bay – Cat Ba |
Pullman + barca |
Cat Ba |
13 |
Mer 20 |
Cat Ba – Halong Bay – Hanoi |
Pullman + Barca |
Hanoi |
14 |
Gio 21 |
Hanoi – Danang – Huè (p. 19.20 / a. 20.30) |
Aereo |
Huè |
15 |
Ven 22 |
Huè |
A piedi |
Huè |
16 |
Sab 23 |
Huè – Fiume dei Profumi – Huè |
A piedi + Barca |
Huè |
17 |
Dom 24 |
Huè – Hoi An |
Pullman |
Hoi An |
18 |
Lun 25 |
Hoi An |
A piedi |
Hoi An |
19 |
Mar 26 |
Hoi An |
A piedi |
Hoi An |
20 |
Mer 27 |
Hoi An – Danang – Ho Chi Minh (p. 8.30 / a. 9.30) |
Taxi + Aereo |
Ho Chi Minh |
22 |
Gio 28 |
Ho Chi Minh – Cantho |
Pullman + Barca |
Cantho |
23 |
Ven 29 |
Cantho – Rach Già |
Barca + Pullman |
Rach Già |
24 |
Sab 30 |
Rach Già – Phu Quoc |
Barca |
Phu Quoc |
25 |
Dom 31 |
Phu Quoc |
A piedi |
Phu Quoc |
26 |
Lun 1 |
Phu Quoc |
A piedi |
Phu Quoc |
27 |
Mar 2 |
Phu Quoc – Gita alle isole – Phu Quoc |
Moto + Barca |
Phu Quoc |
28 |
Mer 3 |
Phu Quoc |
A piedi |
Phu Quoc |
29 |
Gio 4 |
Phu Quoc – Ho Chi Minh (p. 11.10 / a. 12.15) |
Aereo |
Ho Chi Minh |
30 |
Ven 5 |
Ho Chi Minh – Tempio Caodai – Cu Chi – Ho Chi Minh |
Pullman |
Ho Chi Minh |
31 |
Sab 6 |
Ho Chi Minh – Hong Kong (p. 10.35 / a. 14.00) |
Aereo |
Aereo |
32 |
Dom 7 |
Hong Kong – Roma (p. 00.10 / a. 7.10) |
Aereo |
Roma |
8/12 Venerdì Roma/Hong Kong Aereo
Finalmente è arrivato il giorno della partenza, destinazione Hong Kong. Alle 10,25 facciamo il check-in, anche se il volo è alle 12,40. Dopo un giro al duty-free prendiamo il trenino veloce che ci porta al nostro gate. E’ la prima volta che voliamo con la Cathay e l’aereo all’interno è molto bello…ogni sedile ha il suo televisore personale dotato anche di giochi! Partiamo puntuali e fra un film, una dormita ed una mangiata, dopo 11 ore siamo a destinazione.
9/12 Sabato Hong Kong A piedi
Atterriamo con 10 minuti d'anticipo alle 6,40 locali. Ritirati i bagagli, cambiamo i soldi e con qualche difficoltà capiamo che dobbiamo consegnare il voucher per il trasferimento all’albergo ad uno dei banchi addetti a questo servizio. Alle 7,45 saliamo sul bus che ci porterà in albergo. Attraversiamo un ponte che congiunge l’isola dell’aeroporto dall’isola di Hong Kong e così ci rendiamo subito conto della stranezza di questa città! Ponti enormi, grattacieli in riva al mare, insegne talmente grandi che sovrastano la città. Arriviamo a Kowloon, la parte di Hong Kong sulla terra ferma, dove si trova il nostro albergo. Saliamo al 6° piano di un grattacielo di 20 ed arriviamo alla reception dove l’aria condizionata è al massimo a differenza dei 25° di fuori. Sbrighiamo le formalità con qualche difficoltà dovuta all’inglese incomprensibile dell’addetta alla reception. Qui aspettiamo un'ora perchè la nostra stanza non è ancora pronta…Avuta la stanza ci riposiamo un paio d’ore e alle 13,30 decidiamo di uscire. Ci buttiamo nella mischia di questa caoticissima città e percorriamo Nathan Road l’arteria principale di Kowloon. Veniamo subito colpiti dalla quantità elevata di persone e dagli innumerevoli negozi di gioiellerie e d'elettronica. Lo squillo continuo del cellulare ci accompagnerà per tutto il soggiorno a Hong Kong! Anche gli odori che provengono dalle bancarelle di spezie, sono molto forti.
Prima tappa è il mercato della giada, un po’ deludente ma con molte bancarelle di pietre. Facciamo una sosta nel parco di Kowloon dove possiamo ammirare molte varietà d'uccelli all’interno d'enormi gabbie. Il parco è costituito da piscine, aperte in estate, fontane e laghetti con i fenicotteri rosa. Proseguendo verso il mare facciamo una sosta in uno degli alberghi più famosi della città, il Peninsula. Qui veniamo colpiti dalla ricchezza dei suoi interni e dalla quantità di boutique di stilisti famosi. C’è un’orchestra che suona dal vivo al secondo piano di una sala da tè molto bella. Usciamo e arriviamo all’imbarco del ferry da dove si vedono i grattacieli dell'isola di Hong Kong di fronte a noi. Sulla via del ritorno passiamo per il mercato notturno, Temple Street Market. Molto caratteristico e poco turistico. Tornati in albergo mangiamo in stanza il cibo che ci siamo portati dall'Italia e alle 22,30 spegniamo la luce.
10/12 Domenica Hong Kong Barca, a piedi
Notte passata in dormiveglia…ed alle 9 decidiamo di alzarci. Facciamo colazione con la nostra scorta di biscotti e con tè e caffè preparati con il bollitore in stanza! Usciamo e prendiamo subito la metropolitana che ci porterà al ferry. Dopo 20 minuti di traghetto siamo a Hong Kong Island.
Troviamo la fermata del bus n°6 per Stanley, ma incontriamo qualche difficoltà per salire…Non abbiamo abbastanza soldi spicci! (Cercate di farne scorta, se è possibile... infatti bisogna sempre avere la cifra esatta per fare il biglietto). Una signora gentilmente ce li cambia e così possiamo partire anche noi. Il tragitto è di circa 45 minuti attraverso la città, ma poi il bus s'inerpica per la montagna per scendere dall’altra parte dell’isola. Il paesaggio è molto bello, ammiriamo Repulse Bay con la sua splendida spiaggia, ci sono 29°! Giunti a Stanley andiamo subito al mercato, una delle maggiori attrazioni del paesino. Sembra un mercato arabo con le sue viuzze strette. Dopo la visita facciamo una passeggiata lungomare pieno di bar e ristorantini. Verso le 13,15 prendiamo di nuovo il bus che ci porterà ad Aberdeen. Questa cittadina non è granchè se non per il porto molto caratteristico. Qui ci sono molte persone che vivono sulle barche (sampan) in mezzo al mare. Decidiamo di fare un giro in barca in mezzo a questo strano paesaggio ed affittiamo anche noi un sampan, per 30 minuti, guidato da una signora. Dopo prendiamo il bus che ci riporterà a Central, centro di Hong Kong Island. Mangiamo un boccone da Bravo le Cafè con degli involtini primavera molto buoni…e per la prima volta sperimentiamo le bacchette !!! Passando per il quartiere di Sheung Wan arriviamo al tempio di Man Mo, forse il più importante di Hong Kong. Veniamo subito colpiti dalla quantità d'incenso bruciato che rende l’aria all’interno quasi irrespirabile e provoca un bruciore agli occhi. Per questo stiamo dentro giusto il tempo di scattare qualche foto. Stanchi della lunga giornata rientriamo verso Kowloon, ma con la metropolitana decidiamo di proseguire verso l’ultima tappa: il mercato degli uccelli. Qui arriviamo dopo aver attraversato anche il mercato dei fiori, molto colorato. Il mercato degli uccelli è pieno di gabbie di tutte le dimensioni e sembra che uno dei passatempi preferiti dai cinesi sia comprare uccelli da compagnia. Ci sono anche cavallette da dargli in pasto! Per le 18,50 siamo di nuovo in albergo e dopo un riposino, alle 20,30 usciamo per la cena. Decidiamo di cenare in un ristorante modesto dove cerchiamo di mangiare, ma senza troppo successo. Dopo facciamo una passeggiata al Night Market e alle 23,30 andiamo a dormire.
11/12 Lunedì Hong Kong Barca, a piedi
Ci alziamo verso le 8,30, la solita colazione e per le 9,30 usciamo. Oggi il tempo non è bellissimo. Sempre con metropolitana e ferry giungiamo a Central dove alle 10,30 prendiamo il traghetto per l’isola di Lantau. Dopo 50 minuti arriviamo sull’isola e con il bus n°2 percorriamo una mezz’ora di strada fino ad arrivare finalmente al Po Lin Monastery dove si trova la statua del Buddha.
La statua è alta 26 metri e per raggiungerla bisogna salire 268 gradini! E’ veramente maestoso e bellissimo. Scattiamo molte foto e visitiamo il monastero. Qui tutto profuma d’incenso e ci sono molte persone che pregano. Con il biglietto si ha diritto anche al pranzo che come al solito non è il massimo. Alle 13,30 assistiamo alla preghiera dei monaci e dopo riprendiamo il bus fino al porto. C'imbarchiamo sul ferry ed alle 16 circa siamo di nuovo a Central. Qui prendiamo il bus n°15 che ci porterà alla fermata del Peak Tram in Garden Road. Il Peak Tram è una cremagliera che sale in mezzo ai grattacieli ed arriva sul punto più alto di una montagna da dove si può ammirare tutta la baia. Oggi purtroppo il cielo non è limpido, ma lo spettacolo è ugualmente spettacolare. Facciamo una passeggiata nei dintorni, ma fa abbastanza freddo. Per riscaldarci prendiamo una cioccolata calda e quando si accendono le luci dei grattacieli decidiamo di rientrare. Giunti di nuovo a Central facciamo un ennesimo giro al Peninsula Hotel, dove per cercare di raggiungere la terrazza (sembra che dai bagni degli uomini dell’ultimo piano si ha la possibilità di fare la pipì vedendo tutta la città) rischiamo di rimanere nella tromba delle scale! Alle 19,30 ci fermiamo a mangiare in un ristorante…di lusso. Mangiamo molto bene, ma spendiamo quasi 100.000 lire! Rientriamo passando sempre per il mercato notturno, ma piove un po’. Alle 23 dopo aver preparato le valige andiamo a letto.
12/12 Martedì Hong Kong/Hanoi Aereo
Sveglia alle 5 e notte quasi in bianco, ancora non ci siamo ripresi dal fuso orario!
Chiudiamo le valige, facciamo colazione e per le 5,45 siamo in attesa del bus per l’aeroporto. Il bus arriva un po’ in ritardo e dopo aver fatto il giro degli alberghi per prendere altri passeggeri ci dirigiamo verso l’aeroporto dove arriviamo per le 7,20. Il volo per Hanoi parte puntuale e giungiamo nella capitale del Vietnam per le 10,15 ora locale (-1 rispetto a Hong Kong). Il bagaglio di Silvia si fa attendere, ma dopo 25 minuti riusciamo a salire sul taxi (12$) che ci porterà in hotel. Appena fatta un po’ di strada rimaniamo colpiti sia dal bel paesaggio sia da una cosa folle…suonano tutti in continuazione! A mezzogiorno arriviamo in albergo, dove ci accoglie il gestore, ex medico di pronto soccorso, che parla sia inglese che francese, e le sue due simpatiche nipotine. Dopo esserci sistemati riusciamo alla scoperta della città. Cambiamo i soldi e facciamo un giro per il quartiere vecchio molto caratteristico con ogni via dedicata ad una professione. C’è quindi la via dell’abbigliamento, dell’artigianato, ma anche la via dove costruiscono perfino le lapidi! Ci fermiamo a mangiare qualcosa all'A-Z Queen Cafè dove approfittiamo anche per mandare un msg in Internet. In zona ci sono molti cafè Internet che organizzano gite e tour per tutto il paese. I tour, come abbiamo fatto noi, si possono prenotare anche direttamente in hotel che penserà poi ad avvertire l’agenzia. Verso le 17 ritorniamo in albergo e ci riposiamo un po’. Dopo un paio d’ore usciamo per la cena. Il traffico sembra essere diminuito e la città appare più tranquilla. Ceniamo al Cyclo Bar, locale con i cyclo al posto dei tavoli, molto carino. Si mangia bene, in particolare i noodles ai frutti di mare. Per le 22 siamo a letto.
13/12 Mercoledì Hanoi/Pagoda dei Profumi/Hanoi Pullman + Barca
Sveglia alle 6, ma anche questa notte si è dormito poco. Facciamo colazione con un omelette ed un tè “imbevibile”. Verso le 7,20 ci viene a prendere il pulmino del Sinh Cafè per andare alla Pagoda dei Profumi che dista circa 60 km da Hanoi. Il nostro gruppo è formato da una decina di persone. Dopo 2 ore, di slalom per evitare motorini e biciclette, arriviamo a My Duc. Il tempo non è bello e l’aria è piuttosto fresca. Saliamo in barca e rimpiangiamo di non aver portato con noi i giacconi! Il giro in canoa dura circa un’ora ed il paesaggio è molto bello, percorriamo il fiume in mezzo alle montagne ed osserviamo la vita sulle rive. Giunti sull’isola della pagoda iniziamo il lungo cammino di un’ora e trenta, in salita per una piccola montagna, che ci porterà ad una grande grotta al cui interno è costruita la pagoda tra le cavità della roccia (è consigliabile avere una torcia!). Qui troviamo fedeli in preghiera e dopo aver fatto un breve giro ci incamminiamo sulla via del ritorno. Arriviamo ad un’altra pagoda, di Thien Phuc. Pranziamo (compreso nel tour) e visitiamo la pagoda, quindi riprendiamo la barca e rientriamo. Alle 17 siamo di nuovo in città, ci fermiamo a prendere un tè ed alle 19 andiamo in albergo. Ceniamo da Cha Ca La Vong, l’impressione iniziale non è bellissima, una stanza piena di fumo e di puzza di fritto…ma poi ci dobbiamo ricredere, si mangia davvero bene a menù fisso! Scopriamo una cosa sugli asciugamani sigillati, diffusa poi dappertutto: se li utilizzi li paghi, altrimenti no! Alle 22 torniamo in albergo.
14/12 Giovedì Hanoi/Tam Coc/Hoa Lu/Hanoi Pullman + Barca
Come sempre, sveglia alle 6 ed alle 7 siamo pronti per il nostro tour della giornata. Oggi siamo solo noi due! La nostra guida parla un misto d'inglese/vietnamita e facciamo molta fatica a capire. Alle 9,30 facciamo il primo stop a Hoa Lu. Una prima passeggiata è alla scoperta dei templi di Dinh Thien Hoang e Dai Manh, entrambi eretti in onore dei sovrani, con all’interno statue e tamburi. Poi saliamo su una piccola montagna, 200 scalini, per ammirare il paesaggio sottostante. Ci sono tanti bambini che cercano di venderci qualcosa. Proseguiamo la gita ed alle 11,10 arriviamo per il pranzo (compreso nel tour) a Tam Coc, al ristorante Anh Dzung. Il posto è pulito, ma il pranzo abbastanza deludente per noi. A mezzogiorno ci imbarchiamo su una canoa per il giro fra le risaie per andare alla scoperta di 3 grotte. Lungo il fiume vediamo gli uomini che lavorano con delle strane macchine per estrarre il riso, immersi dentro l'acqua fino alla vita. All’uscita delle grotte ci sono le venditrici, sulle canoe che vogliono venderci la loro merce, cosa che farà anche la nostra “capitana”. Dopo 2 ore di paesaggi bellissimi torniamo a terra e facciamo una breve passeggiata nel villaggio. Qui, come diffuso soprattutto nei villaggi del paese, si vedono insegne di ristoranti che cucinano il “cane” (Thit Cho), chissà lo spezzatino d'oggi cos’era… Alle 14,30 rimontiamo in pulmino e sulla via del ritorno, a Ninh Binh, carichiamo altri due turisti che verranno con noi a Hanoi. Alle 17 siamo in città e facciamo un giro in una via piena di cafè dalle parti del lago. Ci fermiamo a fare merenda al Green Cafè e per le 18,15 arriviamo in albergo. Una doccia, un po’ di relax ed alle 20,30 si va a cena al ristorante Piano. La caratteristica del locale, forse un po’ triste, è la suonatrice di piano che accompagna la buona cena. Rientriamo per le 22.
15/12 Venerdì Hanoi A piedi
La sveglia questa mattina è stata per le 7,30 ma fuori già suonavano da parecchio! Facciamo colazione fuori e per le 9 siamo in albergo per andare a prendere, con il taxi (15$ andata e ritorno), Alessio e Mirella in aeroporto. Il loro volo da Bangkok è puntuale, ma come al solito le formalità d'ingresso sono piuttosto lunghe. Torniamo in albergo e dopo esserci sistemati tutti, usciamo. Andiamo in banca e poi andiamo a mangiare un buon toast dal Padrino. Proseguiamo per la Vietnam Airlines e lungo la strada incontriamo un americano che vivendo qui da 3 anni ci consiglia il nostro possibile itinerario in Vietnam. Prenotiamo il volo per Huè e tentiamo anche di prenotare quello per l’isola di Phu Quoc, ma troviamo solo quello di ritorno. Decidiamo di fare un giro in cyclo (15.000 Vnd) fino al lago. Qui visitiamo il tempio di Ngoc Son, al centro del lago, piccolo ma carino. Un po’ stanchi rientriamo in albergo alle 18,30. Dopo una doccia ritorniamo a cena al Cyclo bar. Qui ceniamo sempre bene e beviamo un vino australiano portato da Alessio. Alle 22,30 andiamo a dormire.
16/12 Sabato Hanoi/Mai Chau Pullman
Sveglia alle 6, colazione ed alle 7,30 arriva il pulmino per la nostra gita a Mai Chau. Per la prima volta il pulmino è piuttosto vecchio e siamo ben 18 persone! La nostra destinazione è lontana circa 140 km di cui la maggior parte sono in montagna. Facciamo una sosta tecnica dopo 2 ore ad un bar lungo la strada. Proseguiamo lungo strade strette a strapiombo circondate da montagne e finalmente alle 12,30 arriviamo a Mai Chau. Il viaggio dura ben 5 ore anche se sono solo 140 km e… allietiamo il pulmino con canzoni italiane! La caratteristica principale di questo villaggio sono le case a palafitta! Il villaggio è abitato da una delle minoranze etniche più diffuse in Vietnam: I Tai. La nostra sistemazione è dentro una palafitta dove ci si tolgono le scarpe, visto che qui mangeremo e dormiremo per terra, sul pavimento di bambù! Il pranzo nei tour come al solito lascia un po’ a desiderare, ma abbiamo le scorte di biscotti di Alessio! Alle 14,30 si parte a piedi per una passeggiata alla volta di un piccolo villaggio nei dintorni, 6 km. Qui ci sono tanti bambini cui regaliamo come sempre caramelle e penne. Al ritorno passiamo per un mercato dove alcuni banchi sono un po’ forti, tipo il macellaio! Rientrati al nostro villaggio facciamo una passeggiata in mezzo a bancarelle che vendono stoffe colorate molto belle. Facciamo molti acquisti. Alle 18,30 ci servono la cena…sullo stesso livello del pranzo. Dopo, lo stanzone viene preparato per la notte con zanzariere e teli divisori, molto carino e divertente. Se si voleva si poteva assistere allo spettacolo “tipico”, su un’altra palafitta, ma abbiamo preferito dormire.
17/12 Domenica Mai Chau/Hanoi Pullman
La notte è passata, ma non si è dormito molto. Alle 4 hanno iniziato a cantare i galli! Per le 7,30 facciamo colazione e dopo mezz’ora si parte per andare a visitare un villaggio H’Muong. Dopo circa un’ora e mezza arriviamo. Questa etnia, al contrario dei Tai, veste con i costumi tradizionali, ma i suoi abitanti sono molto restii a farsi fotografare. Attraversiamo il villaggio e giungiamo al mercato della domenica. C’è molta gente e restiamo solo 15 minuti. Rientriamo e pranziamo al nostro villaggio. Un ultimo giro fra i negozietti ed alle 14,30 si riparte. Nemmeno dopo un’ora, sulla via del ritorno, rimaniamo incolonnati a causa di un incidente che ci fa perdere un po’ di tempo. Alle 17,30 siamo di nuovo a Hanoi. Ci sistemiamo un po’ in albergo ed usciamo di nuovo per fare qualche telefonata ed andare poi a cena. Visto che in questi giorni non avevamo mangiato molto decidiamo di provare una pizzeria: Mediterraneo. Qui mangiamo molto bene, anche la pasta! Torniamo in albergo per le 23.
18/12 Lunedì Hanoi A piedi
Ci alziamo alle 8,30, ma siamo svegli dalle 7! Pronti per le 9 andiamo a fare colazione al Green Cafè.
Prendiamo il cyclo (15.000 Vnd) per andare al Tempio della Letteratura. L’interno è molto bello e tranquillo e restiamo per un po’. Proseguiamo poi per il mausoleo di Ho Chi Minh, ma il lunedì ed il venerdì è chiuso (secondo la guida è aperto tutti i giorni!). Lo vediamo da fuori e poi andiamo a vedere qui vicino la Pagoda con una sola colonna, piccola, ma molto carina. Arriviamo al lago Truc Bac a nord della città e ci fermiamo al tempio di Quan Than, un po’ deludente e…con i lavori in corso! Facciamo una passeggiata fino a raggiungere la Pagoda di Tran Quoc. Questa è una delle più antiche del Vietnam e gli interni sono molto belli e troviamo anche un paio di monaci buddisti. Riprendiamo i cyclo per ritornare verso il centro e pranziamo (per modo di dire, visto il locale veramente spartano!) in un ristorante al 67 di Hang Dieu. Ritorniamo in albergo per riuscire dopo un breve relax alle 17. Facciamo una passeggiata di “acquisti” in Hang Gai e rientriamo per una doccia. Usciamo per la cena e approfittiamo, visto che è presto, per comprare i biglietti del teatro delle marionette sull’acqua per mercoledì sera. Rimaniamo a cena dalle parti del lago, da Dinh Lang, un ristorante di lusso, dove però mangiamo molto bene, ascoltiamo musica dal vivo e non spendiamo molto. Sulla via del ritorno in albergo ci fermiamo per mandare qualche msg in Internet e per le 23,30 andiamo a dormire.
19/12 Martedì Hanoi/Halong Bay/Cat Ba Pullman + barca
Sveglia alle 6, colazione ed alle 7,25 ci vengono a prendere con un taxi per portarci al Sinh Cafè. Qui troviamo tanti altri turisti che come noi sono in attesa di partire per la Baia di Halong. Finalmente alle 8 si parte, ma il pullman è vecchio e scomodo. Vicino a noi ci sono due ragazzi pugliesi ed una ragazza toscana. Dopo un’ora e mezza facciamo una sosta in un centro dove molti ragazzi ricamano quadri su seta, ma i prezzi sono decisamente troppo alti. Si riparte ed alle 12 arriviamo a Bay Chai. Qui pranziamo molto bene (è la prima volta durante i tour!) al ristorante Than Nien. Dopo, risaliamo in pullman per un breve tratto fino al porto dove ci imbarchiamo alle 14 verso Cat Ba. Facciamo due soste per visitare le grotte all’interno delle montagne in mezzo al mare. Le grotte, a parte la prima, non sono niente d'interessante. Il paesaggio è molto suggestivo, ma ogni tanto inganniamo il tempo giocando a carte. Alle 18,30 sbarchiamo a Cat Ba e veniamo assaliti da decine di bambini ai quali, come al solito, distribuiamo caramelle. Ci vengono assegnate le stanze in hotel ed alle 19 scendiamo per la cena che lascia un po’ a desiderare. Facciamo una passeggiata “italiana” e dopo una partita a carte alle 22 si va a letto.
20/12 Mercoledì Cat Ba/Halong Bay/Hanoi Pullman + barca
Sveglia per le 6,30, colazione alle 7 e ci imbarchiamo per il rientro a Bay Chai un’ora dopo. Il viaggio è piacevole e la giornata è soleggiata. Ad un certo punto veniamo “abbordati” da una venditrice in barca. Per le 11,30 siamo a terra, pranziamo ed alle 12,30 saliamo sul pullman che ci porterà a Hanoi. Solita sosta dopo 2 ore ed alle 16,30 arriviamo in città e andiamo a fare uno spuntino dal Padrino con pizza e panini. Alle 18 rientriamo in albergo, una doccia e per le 19,30 usciamo per andare a teatro per vedere le marionette sull’acqua. Lo spettacolo dura un’ora ed è molto bello e suggestivo. All’uscita compriamo anche qualche statuetta. Alle 21,30 andiamo a cena da Cha Ca La Vong, un po’ tardi, ma almeno non c’è troppo fumo e i tavoli sono tutti liberi. Dopo una bella mangiata, stanchi rientriamo per le 23,30 in albergo.
21/12 Giovedì Hanoi/Danang/Huè Aereo
Sveglia alle 7,30, chiudiamo i bagagli e dopo colazione salutiamo “monsieur”, il gestore dell’hotel e le dolci nipotine. Alle 8,30 con il taxi (13$) andiamo in aeroporto per prendere l’aereo per Huè. Arrivati presto approfittiamo per comprare il biglietto per Danang- Ho Chi Minh per il 27/12. Il nostro volo deve partire alle 11, ma ci viene comunicato che a causa del brutto tempo a Huè sarà deviato su Danang. Dopo aver atteso un’ora ci informano che il volo è annullato e partiremo alle 19,20 per Danang da dove in bus ci porteranno a Huè. La Vietnam Airlines ci ospita in un grande albergo (Can Giay Hotel) alla periferia di Hanoi e ci viene offerto anche il pranzo. Mangiamo bene e dopo facciamo una passeggiata “istruttiva” nei dintorni. Vediamo barbieri all’aperto e mercati … con il cane “cucinato” sulle bancarelle! Alle 17,25 ripartiamo alla volta dell’aeroporto e finalmente alle 19,30 partiamo. Il volo dura un’ora, ma quando arriviamo, piove. Il viaggio sul pulmino è estenuante e lungo. Dopo 4 ore (dovevano essere 2 per gli addetti della Vietnam Airlines) giungiamo a destinazione, ma è molto tardi. Troviamo un taxi (30.000 Vnd) che ci trova un piccolo hotel per la notte. All’una e trenta andiamo a dormire.
22/12 Venerdì Huè A piedi
Sveglia con calma alle 9,30. Alle 10 siamo pronti per uscire ed andare a fare colazione. Piove un po’. Facciamo una buona colazione al Mandarin Cafè con ottimi banana pancake e croissant. Qui possiamo prenotare anche la gita per il Fiume dei Profumi ed il bus per Hoi An, visto che il locale prenota per conto del Sinh Cafè, l’agenzia che organizza i tour. La nostra prima tappa è la visita della Cittadella. Lungo la strada facciamo qualche acquisto e per le 12,20 entriamo. All’interno di questa specie di “fortino” troviamo templi e pagode, belli ma un po’ in decadenza. Alle 14,30 pranziamo da Lac Thien, mangiamo bene anche se il locale è piuttosto sporco. Verso le 16 ci dirigiamo al mercato di Dong Ba. Percorriamo al suo interno vicoli strettissimi dove vendono un po’ di tutto. Compriamo il famoso cappello conico, tipico del Vietnam, vero scopo della nostra visita al mercato. Sulla via del ritorno ci fermiamo all’hotel Saigon Morin per fare merenda e visto il nostro albergo essere molto modesto decidiamo di prenotare una stanza qui al Morin per domani sera. Prima di rientrare acquistiamo altri regalini e per le 19 siamo al nostro albergo. Prepariamo i bagagli e torniamo a cena all’hotel Morin per le 20,15. La cena è buona e alle 22,30 andiamo a dormire.
23/12 Sabato Huè A piedi + Barca
Sveglia alle 6,20 per effettuare la manovra di spostamento al nuovo albergo. Preso il taxi (20.000 Vnd) alle 7 siamo all’hotel Morin, prendiamo possesso delle belle stanze ed alle 7,30 usciamo per andare a fare colazione al Mandarin Cafè. Alle 8 si parte per il tour sul Fiume dei Profumi. Andiamo a piedi fino al fiume dove ci attende la nostra barca con altri 6 turisti. Oggi non piove, ma comunque la barca è coperta. La prima tappa è la Pagoda di Thien Mu, una bella torre ottagonale, vicino la quale ci sono statue, campane e un’altra pagoda dove vediamo un monaco che recita una preghiera. Rimontati in barca proseguiamo la gita alla volta della tomba di Tu Duc. Appena scesi ci vengono incontro dei moto-taxi che portano fino alla tomba, la quale dista un paio di km. Decidiamo di prenderne 4 (20.000 l’uno, andata e ritorno) e anche se la strada è “dissestata” vanno velocissimi! Arriviamo al sito della tomba che è circondata da un bel laghetto ed un piccolo bosco. Dopo 40 minuti torniamo alla nostra barca. Qui troviamo il pranzo pronto, e siccome è apparecchiato per terra, ci togliamo le scarpe. Come al solito il pranzo non ci “ispira”, ma abbiamo rimediato con le nostre scorte di pane e cioccolata! La prossima tappa è la tomba di Minh Mang. Anche qui ci sono bei giardini, ma la tomba non è niente di che. Veniamo circondati da molti bambini che chiedono i biglietti d'ingresso…per rivenderli? Li riempiamo di penne e caramelle e risaliamo in barca. Alle 13 sbarchiamo al tomba di Khai Dinh la quale dista dalla riva sempre un paio di km. Decidiamo questa volta di andare a piedi. L’ingresso della tomba è spettacolare con molti scalini ed un grande cancello. Al ritorno Alessio e Silvia affittano un motorino... con autista. Ripartiamo con la barca che ci porta al tempio di Hon Chen, nel quale però non entriamo. E’ molto piccolo e non vale la pena. Verso le 15,30 siamo di nuovo sulla sponda di partenza della gita. Passiamo al ristorante Lac Thien per lasciare delle foto mandate da una nostra amica ed andiamo a telefonare per prenotare l’albergo di Hoi An. I tentativi sono vari, infatti risultano tutti pieni…ma riusciamo a trovarne uno anche se un po’ fuori mano. Rientriamo al nostro nuovo albergo dove facciamo merenda, una doccia e per le 19,20 riusciamo per una partita a biliardo in hotel e per andare a cena al Paradise Garden. Il posto è carino, sulle sponde del fiume, ma la cena è pessima! Facciamo una passeggiata e per le 22 rientriamo in albergo dove giochiamo un po’ a carte e mangiamo un’ottima torta d'ananas. Alle 23,30 si va a dormire.
24/12 Domenica Huè/Hoi An Pullman
Sveglia alle 6,30, chiudiamo le valige e ci “tuffiamo” nella colazione a buffet! Oltre a mangiare molto ci prepariamo anche i panini per il pranzo. Alle 8 siamo davanti al Mandarin Cafè in attesa del pullman per Hoi An. Lasciamo Huè con la pioggia, ma già alla prima tappa c’è di nuovo il sole. Scendiamo a Lang Co Beach e vediamo per la prima volta, da quando siamo arrivati in Vietnam, il mare. Il colore è “marrone”! Rimaniamo a passeggiare sulla spiaggia per una mezz’ora e poi ripartiamo. Altra sosta al Hai Van Pass, un bel punto panoramico in mezzo alle montagne. Risaliti in pullman alle 13 giungiamo al museo Cham di Danang, dove, dopo una breve visita (un po’ inutile) mangiamo i nostri panini. Rimontiamo in pullman e dopo 45 minuti ci fermiamo alle Montagne di Marmo. Qui cerchiamo di entrare nella spaccatura della montagna, ma è troppo buio (conviene avere una torcia) e desistiamo anche perché chi è entrato ha affermato che non valeva la pena. Facciamo un breve giro nei dintorni, fra le fabbriche di marmo e le bancarelle e si riparte. Arriviamo a Hoi An alle 14,45 dove ci attende un pulmino che ci porterà al nostro hotel. Qui ci viene consegnata subito una sola stanza e vediamo che l’albergo nonostante il prezzo lascia un po’ a desiderare. Decidiamo di fare una passeggiata in questo piccolo paese, molto carino. Hoi An è famosa per i tessuti ed infatti le strade sono piene di negozi che tessono vestiti su misura. Ci fermiamo subito per farci prendere le misure per varie camicie, pantaloni e vestiti nel negozio "My Son". Tentiamo di prenotare il ristorante Tam Tam per questa sera ma è pieno (vigilia di Natale) e optiamo per il Ly Cafè 22. Rientrati in albergo ci viene data la seconda stanza e dopo una doccia andiamo a cena. Mangiamo molto bene in questo locale gestito da un belga con moglie vietnamita. Dopo, andiamo a bere qualcosa al Tam Tam, pub pieno di turisti. Aspettiamo mezzanotte e si va a dormire.
25/12 Lunedì Hoi An A piedi
Natale. Sveglia con calma e per le 9,30, facciamo colazione. E' una bella giornata e fa caldo. Affittiamo le biciclette (20.000 Vnd) e facciamo un giro per il paese. Prima tappa andiamo a vedere come procedono i nostri vestiti. Proseguiamo per visitare le case antiche di Hoi An. La prima è la Casa 77, tutta in legno, poi andiamo a quella di ThanKi, ma aprirà alle 14. Pedalando arriviamo al ponte giapponese, altra caratteristica del paese. Oltre il ponte visitiamo il quartiere oltre il fiume fino ad arrivare ad un “cantiere navale”. Comincia a piovere e decidiamo di tornare verso il centro. Ci fermiamo a pranzare ad un ristorantino lungo il fiume che si chiama Than. Mangiamo 2 buone pizze (ogni tanto bisogna “spezzare”). Riprendiamo a pedalare, passiamo per il mercato e visitiamo di fronte la Pagoda di Quan Cong, niente di particolare. Torniamo così alla casa di ThanKi. Accanto vediamo degli artigiani che lavorano il legno. Ricomincia a piovere poco, ma decidiamo di andare a cercare il famoso pozzo di BanLe dove si prende l’acqua per fare il Cao Lau, piatto tipico di Hoi An. Sulla via del ritorno ci fermiamo a ritirare i nostri vestiti ormai pronti e riconsegniamo le biciclette. Arrivati in albergo ci rilassiamo un po’ e per le 19,40, sotto la pioggia andiamo a cena da Mermaid. Cena ottima con acquisto di 2 piccoli ombrelli, visto il tempo! Per le 22 rientriamo in hotel, giochiamo un po’ a carte (non per altro, ma è Natale!). A mezzanotte si va a letto.
26/12 Martedì Hoi An A piedi
Questa mattina ci svegliamo di “soprassalto” alle 7 per una radio a tutto volume che suona da chissà dove! Dopo 40 minuti smette a causa dell’interruzione dell’elettricità in tutto il paese, (tornerà solo nel tardo pomeriggio) e dormiamo di nuovo fino alle 9,30. Fuori piove e dopo colazione facciamo una passeggiata in paese. Facciamo acquisti e ritiriamo gli ultimi vestiti su misura. Alessio ci offre un giro in barca sul fiume e la cosa oltre che bella si rivela anche divertente, infatti tocca sdraiarci sulla canoa per passare sotto un ponte. Per la pioggia di questi giorni, il livello del fiume si è alzato…. All’ora di pranzo andiamo a mangiare un panino da Zanzibar, un locale gestito da un olandese. Il posto è un po’ fuori mano, ma mangiamo degli ottimi panini. Approfittiamo che ricomincia a piovere per farci una partita a biliardo nel ristorante. Ritornando verso l’albergo decidiamo di fare un giro al mercato, carino ma fangoso a causa della pioggia. Prendiamo un tè da Ly 22 e prenotiamo il pulmino per domani che ci porterà all’aeroporto di Danang. In hotel facciamo le valige ed alle 20 andiamo da Yellow River per la cena. Il locale è piccolo, ma carino e mangiamo molto bene. Qui rincontriamo dei ragazzi francesi conosciuti a Halong Bay. Stanchi, dopo cena rientriamo in albergo e per le 23,15 andiamo a letto.
27/12 Mercoledì Hoi An/Danang/Ho Chi Minh Taxi + Aereo
Sveglia alle 5,30! Piove ed alle 6 ci viene a prendere il pulmino che ci porterà in aeroporto (145.000 Vnd). Il tragitto per Danang dura un’ora, c’è molto traffico a causa di moltissimi motorini e biciclette oltre alla gente a piedi e la strada è piuttosto stretta. Per le 7,15 siamo in aeroporto e alle 8,30 partiamo. Dopo un’ora siamo a Ho Chi Minh, fa molto caldo. C'è venuto a prendere il pulmino dell’albergo prenotato da Hoi An. L’impatto è forte, infatti Ho Chi Minh è una grande città! Giungiamo in albergo, un po’ di lusso, dove l’aria condizionata è “a palla”! Per le 12 siamo pronti per un giro in città. La prima tappa è il Sinh Cafè per organizzare i tour dei prossimi giorni. Vista l’ora andiamo a mangiare una buona pizza da Hoang Ngoc Suong. Dopo andiamo a cambiare gli ultimi soldi, ma al momento di uscire, piove! Ci dirigiamo lo stesso verso il Palazzo della Riunificazione che all’inizio non sembra dire molto, ma poi alcuni piani risultano interessanti. All’uscita piove ancora e ci incamminiamo verso l’albergo. Passiamo davanti alla cattedrale di Notre Dame, ma è chiusa. Arriviamo così alla Vietnam Airlines dove compriamo il volo di “ritorno” dall’isola di Phu Quoc e decidiamo che raggiungeremo l'isola con il traghetto locale!. Alle 18 giungiamo in hotel, ci facciamo un tè e dopo una doccia e un po’ di relax alle 20 riusciamo. Prendiamo un taxi (25.000 Vnd) fino al ristorante Lemon Grass dove mangiamo benissimo, ma spendiamo anche “un po’”. Ritorniamo a piedi verso l’albergo, prepariamo i bagagli e alle 23 andiamo a letto.
28/12 Giovedì Ho Chi Minh/Cantho Pullman + Barca
Sveglia alle 6,30 e colazione al Cafè 333. Per le 7,45 siamo davanti al Sinh Cafè in attesa della partenza per il tour del Delta del Mekong. Finalmente alle 8,30 si parte, il pulmino è abbastanza “vecchiotto”. Facciamo una breve sosta “tecnica” e per le 11,15 arriviamo sul fiume dove prendiamo la barca. Fa molto caldo, ma fortunatamente c’è anche vento. Il paesaggio è favoloso e passando vediamo la vita che si svolge sul fiume. Ci fermiamo per il pranzo in un piccolo ristorante sulla sponda del Mekong e qui come sempre mangiamo poco o niente. Dopo “pranzo” facciamo un giro in mezzo alla giungla a bordo di piccole canoe da tre persone, molto suggestivo. Al ritorno riprendiamo la nostra barca fino al pullman.. Dopo un’ora arriviamo ad un altro punto del fiume dove ci attende una barca più grande sulla quale carichiamo i nostri bagagli. Questa barca ci porterà a Cantho. Il tragitto dura circa 3 ore e rimaniamo affascinati dallo spettacolo serale sul Mekong. Per le 19 siamo a terra e prendiamo possesso delle nostre stanze in un piccolo hotel, che deve essere molto economico! Usciamo per la cena in un ristorante proposto dalla nostra guida. Il tavolo è composto da persone di molte nazionalità. Mangiamo più o meno bene e dopo cena facciamo un breve giro al mercato. Per le 23 andiamo a dormire.
29/12 Venerdì Cantho/Rach Già Barca + Pullman
La sveglia doveva suonare alle 6,45, ma nel cuore della notte, verso l’una veniamo svegliati dalla Polizia per un controllo documenti. Non ci sembra vero, tutto sembra come in un film, i poliziotti fanno domande prima nella nostra stanza poi in quella d'Alessio e Mirella… A fatica ci riaddormentiamo. La mattina veniamo informati dalla nostra guida che questi controlli vengono effettuati ogni 3 mesi, in un albergo, in poche stanze… le nostre! Dopo colazione (per modo di dire) andiamo a piedi verso il fiume. Qui con delle canoe visitiamo il mercato galleggiante, molto bello e caratteristico, con le barche piene di mercanzie di tutti i tipi. Proseguiamo la nostra visita per una fattoria dove lavorano la carta di riso…ed allevano maiali, alcuni sono enormi!. Ripresa la barca andiamo a vedere una fabbrica di riso dove vediamo come dalla pianta si arriva al “chicco”. Per le 11,30 sempre in barca, ci fermiamo a pranzo in un ristorante in mezzo alla foresta sulle rive del fiume. Il pranzo è buono ed il posto è popolato da animali in gabbia, in una di queste c’è un’anatra su un serpente! La gita sul fiume giunge al termine e scesi dalla barca riprendiamo il nostro pullman. Dopo pochi minuti ci facciamo lasciare dalla guida al capolinea degli autobus dove montiamo su un pullman locale (54.000 Vnd) per Rach Già che partirà alle 13,30. Il viaggio è piuttosto lungo, piove ed il pullman si riempie di gente ad ogni fermata. Dopo 4 ore arriviamo a destinazione. Alla stazione dei bus veniamo accolti da una folla di persone che con un “ape” (32.000 Vnd) ci vuole portare all’hotel. Molto lentamente e con qualche difficoltà giungiamo al nostro albergo, un po’ fatiscente, ma in questo paese non ci sono molte possibilità. Ci sistemiamo ed usciamo per la cena in compagnia di un tedesco che fa il nostro stesso percorso di viaggio. Nell’unico ristorante “decente” che troviamo non parlano una parola né d'inglese né di francese e nel menù non vengono indicati i prezzi! Riusciamo a farci capire ed a mangiare discretamente. Qui conosciamo altri 2 italiani che come noi domani devono prendere il traghetto per l’isola di Phu Quoc. Dopo cena facciamo una passeggiata con una sosta alla posta dalla quale telefoniamo a Phu Quoc per prenotare l’albergo e finalmente dopo innumerevoli tentativi fatti durante tutto il viaggio ci riusciamo!. Alle 23 siamo a letto.
30/12 Sabato Rach Già/Phu Quoc Barca
Siamo stati svegliati alle 5 da un altoparlante fortissimo che dalla strada trasmetteva…chissà cosa! Alle 6 ci alziamo e ci dirigiamo verso il porto. Ci viene proposto dal gestore dell'albergo di accompagnarci in motorino, ma rifiutiamo, visto che abbiamo anche i bagagli. Questo ci costerà caro! Infatti arrivati al porto stremati dal peso degli zaini, succede una cosa…strana. Ci mettiamo in fila per fare i biglietti, ma appena arriva il proprietario dei motorini da noi rifiutati parla di noi al bigliettaio il quale allontana i nostri passaporti necessari per acquistare i biglietti (264.000 Vnd) e fa passare tutti davanti a noi! Ci arrabbiamo molto per questa ingiustizia ed alla fine “suo malgrado” è costretto a darci i nostri biglietti, mafia vietnamita? Attendiamo un’ora che aprano i cancelli per l’ingresso al traghetto ed alle 9 finalmente possiamo prendere possesso dei posti. Riusciamo a prendere i posti vicino l’entrata, sul passaggio, meno male altrimenti i sedili sarebbero stati esageratamente stretti anche per un vietnamita! Per questo vediamo tanta gente che monta le amache sul ponte, naturalmente sul lato “non” esposto al sole, ed anche all’interno della sala con i sedili, incredibile! All’interno del traghetto c’è di tutto, oltre i “galli da combattimento”, anche una signora che passerà 6 ore a tagliare frutta, per terra, che poi venderà! Alle 9,30 si parte, la giornata è molto bella ed il mare calmo. Alle 16 arriviamo ad An Thoi, il porto dell’isola di Phu Quoc. Al momento di decidere se proseguire o no con il traghetto sino al nord dell'isola, scorgiamo con nostra grande gioia i nostri nomi su un cartello: ci sono venuti a prendere per portarci al nostro albergo. Montiamo in sella su 4 motorini (120.000 Vnd), con tutti gli zaini, anche perché per arrivare in hotel non c’è altro mezzo. La strada è rossa e non è asfaltata, risultato finale….mangiamo molta polvere e siamo pieni di terra rossa!! Dopo mezz’ora, 25 km, giungiamo al nostro resort. Preso possesso delle stanze, ci tuffiamo subito al mare per un bel bagno e poi anche in piscina. Dopo una doccia e dopo aver cercato di risolvere un problema con la luce della nostra stanza, decidiamo di rimanere a cena in albergo, vista anche la difficoltà di spostamento sull'isola…Mangiamo bene, sulla terrazza del ristorante, e dopo un caffè in stanza si va a dormire.
31/12 Domenica Phu Quoc A piedi
Sveglia con calma alle 8,30, anche se il caldo si faceva sentire già da un po’. Alle 8,45 andiamo a fare colazione che all’inizio non sembrava niente d'eccezionale, ma poi abbiamo mangiato tanto! Fabrizio e Alessio con un motorino (20.00 Vnd), in tre, compreso l’autista, vanno al Tropicana, il resort accanto un paio di km, per prenotare il “cenone di capodanno”. Alle 11 siamo tutti in spiaggia dove ci rilassiamo fra bagni, carte, pranzo, libri etc. per tutta la giornata. Alle 17,30 si fa merenda e dopo ci prepariamo in vista del cenone…Ci mettiamo tutti i nuovi vestiti fatti a Hoi An e ci facciamo un finto tatuaggio! Affittiamo 2 motorini (20.000 Vnd) con autista (perciò sempre in tre!) fino al Tropicana. Qui alle 19 troviamo già parecchie persone che mangiano ai tavolini in spiaggia. Il posto è molto carino ed il cibo molto buono. Ci sono tutti turisti, di prevalenza francesi. Si balla e ci si diverte. Alle 11,30 siamo un po’ stufi visto che anche la musica smette. Decidiamo allora di tornare al nostro resort sempre in motorino (20.000 Vnd); ma al nostro albergo sembra che tutto sia già finito, anche qui c’è stata una festa, ma crediamo niente d'esaltante. Aspettiamo mezzanotte e festeggiamo in piscina con qualche bibita. Alle 00,30 si va a letto.
1/1/2001 Lunedì Phu Quoc A piedi
Capodanno! Ci alziamo alle 8,30, colazione a bordo piscina, ed andiamo a fare un giro in paese. Il sole è già alto e fa molto caldo, specialmente per camminare. Arriviamo al mercato, molto bello e “colorato” dove si vende di tutto. Facciamo anche noi un po’ di spesa e naturalmente qualche foto. Alle 11,15 siamo in spiaggia e ci godiamo la giornata. Alle 18 solita merenda in stanza e dopo una doccia prepariamo gli zainetti per il tour alle isole, di domani. Alle 19,30 andiamo a cena al Tropicana. Al solito prendiamo 2 motorini (20.000 Vnd). Il nostro tavolo essendo sulla terrazza è un po’ al buio…comunque dopo un attesa di 40 minuti mangiamo molto bene. Torniamo al nostro hotel sempre con i motorini (20.000 Vnd) ed andiamo a dormire.
2/1 Martedì Phu Quoc/Isole/Phu Quoc Moto + Barca
Oggi la sveglia è alle 7,30. Facciamo colazione e siamo pronti per il giro alle isole. Alle 8,45 partiamo con i motorini (compresi nel tour). Questa volta li guidiamo noi, con non poche difficoltà! Arriviamo al porto d'An Thoi dove ci imbarcheremo per la nostra gita. Il tempo non è bellissimo. La nostra barca è un peschereccio con un equipaggio molto simpatico. Con noi ci sono anche una coppia di ragazzi danesi. Facciamo la prima tappa verso le 11 per pescare. Ci divertiamo pescando qualche pesce, chi più chi meno…Riprendiamo il cammino e ci fermiamo di nuovo nei pressi di un’altra isola dove facciamo un po’ di snorkelling. Maschera e pinne vengono fornite dall'equipaggio, ma non sono il massimo della funzionalità. C’è un po’ di reef, ma niente di particolare. Comunque la giornata si è aperta ed il sole ora è molto caldo. All’ora di pranzo si mangia riso ed il pesce che abbiamo pescato. Proseguiamo per un’altra isola dove ci rituffiamo in acqua. Verso le 15,40 prendiamo la via del ritorno. Tornati al porto alle 16,20 passiamo attraverso le case sull’acqua di questa gente che vive qui in un modo abbastanza precario…Risaliamo sui nostri motorini ed alle 17,20, dopo un’altra mangiata di polvere siamo in stanza per una bella doccia. Merenda, partita a carte e cena al nostro hotel. Alle 22 siamo a letto.
3/1 Mercoledì Phu Quoc A piedi
Ci alziamo alle 8,30, fa già caldo. Dopo la solita buona colazione si va in spiaggia. Facciamo una passeggiata, qualche bagno e fra una lettura e l’altra arriviamo fino al pranzo. Ci vengono a trovare delle bambine sotto l’ombrellone che ci regalano due belle conchiglie e vanno via! Non facciamo nemmeno in tempo a ricompensarle…Dopo pranzo ci rilassiamo un po’, si gioca a carte ed alle 17,30 facciamo la nostra merenda. Ritorniamo in stanza per fare le valige e per una doccia. Alle 19,30 siamo pronti per andare a cena al Tropicana. Al solito prendiamo 2 motorini (20.000 Vnd) e questa volta mangiamo molto bene a base di granchio. Per il nostro ritorno non troviamo motorini e allora ci incamminiamo lungo la spiaggia. E’ una bella serata e l’acqua del mare è calda…e camminiamo tranquilli fino al nostro albergo illuminati da una bella luna. Verso le 23 siamo a letto.
4/1 Giovedì Phu Quoc/Ho Chi Minh Aereo
Sveglia alle 7,30, ma eravamo svegli da un po’. Chiudiamo le valige ed andiamo a fare colazione. Oggi è una bellissima giornata di sole. Paghiamo in moneta locale (così evitiamo che ci rimangano tanti dong!) ed attendiamo il pulmino per l’aeroporto. L’aeroporto è molto piccolo e facciamo subito il ceck-in. Anche l’aereo è piccolo, di quelli ad eliche ed è lo stesso che porta i turisti da Ho Chi Minh. Appena arrivato vediamo scendere i nostri amici pugliesi, che bella sorpresa! Ci scambiamo un po' d'informazioni ed alle 11,10 decolliamo per arrivare dopo circa un’ora, di nuovo a Ho Chi Minh. Qui come al solito ci aspetta il pulmino dello stesso albergo di una settimana fa. Prendiamo possesso delle nostre stanze ed usciamo a pranzo. Scegliamo, come regola ormai, una pizzeria, da “alternare” ai 5 giorni di cibo vietnamita. Ci fermiamo al “Good Morning Vietnam” gestito da 2 ragazzi di Biella. Mangiamo molto bene…e forse troppo!
La nostra prossima meta è il Museo dei Crimini di Guerra. Il museo è molto “toccante”, ci sono scene molto forti che richiedono anche un certo stomaco…ma va visto. Alle 16,30 facciamo un giro per negozi e dopo un appuntamento fallito con degli amici di Mirella, torniamo al nostro hotel per una doccia. Stasera non abbiamo molta voglia di mangiare vietnamita e decidiamo di ritornare per cena al ristorante italiano. Dopo, facciamo una passeggiata ed incontriamo casualmente gli amici di Mirella.. dopo un po' andiamo a dormire.
5/1 Venerdì Ho Chi Minh/Tempio Caodai/Cu Chi Pullman
Penultimo giorno di vacanza. Sveglia per le 7,15, ci prepariamo ed andiamo a fare colazione al Cafè 333. Alle 8,25 siamo davanti al Sinh Cafè pronti per il tour della giornata al Tempio Caodai e a Cu Chi. Partiamo dopo una ventina di minuti e dopo due ore facciamo una sosta per fare benzina. In questa stazione di servizio ci sono scimmie sugli alberi, serpenti in gabbia e un animale…sconosciuto, che assomiglia ad un procione!
Arriviamo al Tempio Caodai per le 11,30 dove prima di entrare ci dobbiamo togliere le scarpe. Facciamo un giro in questo posto veramente “strano” e un po’ kitch in attesa della messa di mezzogiorno. Quando inizia la messa saliamo sulla balconata da dove facciamo alcune foto, soprattutto ai fedeli con i vestiti colorati a seconda della loro “tendenza religiosa”. Dopo circa 20 minuti ritorniamo al nostro pullman. Ci fermiamo per il pranzo in un ristorante lungo la strada. Il posto non è granchè, così come il cibo! Ripartiamo e per le 15 giungiamo a Cu Chi. Assistiamo subito ad un filmato su questo posto famoso per le sue “gallerie” (sono lunghe 250 km ed arrivano sino a Ho Chi Minh!) dove i vietcong si nascondevano durante la guerra americana. Dopo averci illustrate le varie trappole inventate dai vietcong ci vengono “fatti scoprire” gli ingressi ai cunicoli nascosti dal fogliame. Un ranger ci fa vedere come, in questi spazi minimi, loro riuscivano ad entrare ed a nascondersi, soprattutto grazie alle dimensioni “ridotte” dei vietnamiti! Fabrizio e Mirella insieme ad altri turisti percorrono un cunicolo “allargato” per i turisti, per una lunghezza di circa 350 metri. Per le 16,30 risaliamo in pullman per il ritorno in città, ma comincia a piovere. Arriviamo a Ho Chi Minh per le 18,30 ed avendo smesso fortunatamente di piovere, approfittiamo per fare le ultime compere. Giunti in albergo prepariamo le valige e dopo una doccia usciamo per la cena. Prima passiamo al Sinh Cafè per prenotare il taxi per domani all’aeroporto.
Concludiamo il nostro viaggio al ristorante vietnamita Lemon Grass, locale che ci è piaciuto molto, e dopo una buona mangiata andiamo a dormire.
6/1 Sabato Ho Chi Minh/Hong Kong/Roma Aereo
La notte è passata fra alti e bassi…Alle 6,45 ci alziamo ed andiamo a fare colazione sempre al Cafè 333. Alle 8,10 ci passa a prendere il pulmino del Sinh Cafè (9$). Giunti in aeroporto troviamo molta confusione e con molta fatica riusciamo a trovare due carrelli. Alle 9,30 salutiamo Alessio (Mirella è rimasta in città per gli ultimi acquisti) ed alle 10 ci imbarchiamo per Hong Kong. Prima di salire ci viene “sequestrato" il coltellino svizzero che stava nel bagaglio a mano! Speriamo bene…
Il nostro volo parte alle 10,35. Arriviamo dopo 2 ore a Hong Kong ed attendiamo la nostra coincidenza per Roma, a mezzanotte circa. Inganniamo il tempo fra negozi, letture, passeggiate e a controllare la casella di posta elettronica…infatti ci sono postazioni internet gratuite! Finalmente alle 23,45 ci imbarchiamo ed alle 7,30 siamo a Fiumicino. Qui arriva sia il coltellino svizzero (meno male) sia le valige, ma purtroppo il coprizaino di Silvia è “tagliato”. Fortunatamente non ci sono altri danni, ma dobbiamo andare a fare la denuncia…
Il viaggio è finito ed a noi non rimane che un bel ricordo !!!