BRASILE
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21 settembre 2000
Proprio nel 2000 ricorrono i 500 anni dalla scoperta del Brasile, avendo deciso di fare un viaggio da quelle parti abbiamo potuto sfruttare al massimo l'offerta della Varig che ha emesso uno speciale pass che da (anzi dava, visto che l'offerta è terminata il 1 settembre) la possibilità di effettuare un numero illimitato di voli in tutto il paese nell'arco di 30 giorni contro i 5 normalmente prenotabili; grazie a questo siamo riusciti a visitare praticamente tutto il paese o meglio a farci un'idea delle varie località visto che non avevamo moltissimo tempo a disposizione. Proprio per ottimizzare i tempi abbiamo dovuto preventivamente prenotare dall'Italia quasi tutte le sistemazioni e le escursioni.
La prima tappa del viaggio è stata Olinda, città coloniale a pochi Km da Recife, usciti dall'aeroporto abbiamo trovato ad aspettarci l'autista della Pousada Do Amparo che avevo prenotato via Internet e che si è dimostrata un'ottima scelta. Appena sistemati i bagagli siamo usciti per una visita, le case coloniali diroccate mi ricordavano un po' l'atmosfera dell'Havana, tra l'altro quasi tutti i musei e le chiese erano chiusi per restauri o per qualche altro motivo e quindi in mezza giornata siamo riusciti a girare tutta la città che a dir la verità non mi è particolarmente piaciuta. |
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La mattina seguente
dopo un'ottima colazione ci siamo presentati in aeroporto pronti per
prendere il primo volo della giornata per Fernando de Noronha (
mappa) gruppo di isole e parco marino a circa 500 Km dalle
coste brasialiane; purtroppo a causa del
maltempo nella zona di Salvador il nostro aereo non è arrivato e così tra
rinvii e rinvii abbiamo passato tutta la giornata in aeroporto. Finalmente in
tarda serata siamo riusciti a partire per arrivare sull'isola in piena notte; per preservare il più possibile il parco marino l'accesso è
limitato ad un certo numero di visitatori per giorno e per questo motivo bisogna
prenotare i voli e le sistemazioni con un certo anticipo, inoltre prima di uscire dall'aeroporto bisogna pagare una tassa di circa R$
21 per giorno di soggiorno. Visto che il turismo è di
fatto l'unica attività commerciale praticamente
tutte le case dell'isola sono trasformate in Pousadas (pensioni), noi abbiamo alloggiato alla Pousada dos Santos, molto
molto semplice ma accettabile. A causa del ritardo del volo, con grande dispiacere
ho dovuto rinunciare alle immersioni che avevo programmato e che erano il motivo principale
della mia visita sull'isola, abbiamo optato così per in tour dell'isola con
i buggies, praticamente questi sono gli unici mezzi di trasporto sull'isola e
danno la possibilità di percorre le strade più impervie, l'unico problema è
che sono un po' scomode e alla fine della giornata avevo il fondoschiena
decisamente distrutto. Le spiagge sono una più bella dell'altra e ad ogni bagno
mi veniva da piangere al pensiero degli stupendi fondali che avrei potuto
visitare.
Copyright © 2000 Giuseppe Ruperto. Tutti i diritti riservati.